SPREADSHEET


Il mondo del what if


Riepilogando: L'uso delle griglie bitmap ci consente di inviare immagini a distanza mediante una disposizione di pixel. Questo metodo implica l'utilizzo di due griglie che contengono informazioni sui colori distribuite in un numero definito di righe e colonne. Le informazioni presenti in una griglia si riflettono nell'altra.

Un approccio più avanzato si basa sull'uso di vettori. In questo caso, gestiamo elementi denominabili e manipolabili oltre la semplice gestione per pixel, permettendoci di eseguire azioni come ridimensionamenti e rotazioni grazie alla definizione di punti di inizio, fine e traiettorie.

Successivamente, ci siamo avventurati nel dominio tridimensionale, introducendo una griglia basata sugli assi xyz per la modellazione spaziale.

Il passo successivo riguarda la trasmissione di dati strutturati.

Nel dettaglio:

Discutiamo dell'uso di fogli elettronici, o spreadsheet, dove troviamo una disposizione in righe, colonne e celle di diversi tipi. È possibile stabilire relazioni tra le celle all'interno dello spreadsheet, differenziando tra celle di risultato e di contenuto. Questo consente una dinamica in cui una cella di risultato può trasformarsi in una di contenuto, introducendo un modello gerarchico di interconnessioni. Questa struttura è fondamentale in architettura per la gestione di parametri e modelli attraverso ragionamenti deduttivi e induttivi.

Transizione ai modelli:

Entriamo nel mondo dei modelli, dove le informazioni sono interconnesse.

Dalla teoria alla pratica:

Per passare dal foglio elettronico al database, immaginiamo di dover organizzare un registro di classe. Utilizziamo un sistema di righe e colonne dove le righe rappresentano le entità e le colonne i campi specifici. Un database è una raccolta organizzata di dati strutturati elettronicamente, che può includere non solo testo e numeri ma anche immagini vettoriali, come dimostrano piattaforme come Spotify e Netflix.

Il salto qualitativo:

Il database rappresenta un salto concettuale dal foglio elettronico, offrendo la possibilità di archiviare un'ampia varietà di tipi di dati in modo coerente. Amazon ne è un esempio emblematico.

Nell'era digitale:

La geolocalizzazione emerge come uno dei sensori più rilevanti negli smartphone, con un impatto significativo anche sulle mappe, rendendo ciascuno di noi un "punto blu" in un contesto globale. Per gli architetti, l'importanza dei database si estende all'uso di Sistemi Informativi Geografici (GIS), che forniscono dati spaziali referenziati, essenziali per la pianificazione e la progettazione urbana, come dimostrato dall'analisi dei dati relativi al COVID su mappa italiana.